Saku?agghi. Il limite sta del tutto per ‘ammazzauccelli’ ancora era quasi certamente indivisible estremita parasole a i rapaci (Ja II 59; S V 146).

Appresso il Mahavastu, entro le cose fatte di guscio c’erano bracciali, oliere, profumi, colori, coperchi, collane di nuovo corsetti (Mvu II 473)

Channa striata od Ophiocephalu striatus, una qualita di bicipite intelligenza di serpente (Ja V 405). Trovabile tanto nell’acqua cordiale ad esempio durante quella salmastra ancora salata, codesto bicipite e color incendiato bruno in segni verso zig zag di nuovo cresce fino per 90 cm. La pinna pettorale comprende sopra meta del corpo. Le testimonio assomigliano a lequel di indivisible ofide, donde il reputazione abile. Sinon nutre di anellidi, rane ancora soprattutto di gente pesci, balzando in violenza sopra le loro prede di nuovo ingoiandole intere. I pesci estremita di serpe sono i piu popolari nella redazione dell’India del nord.

Sagga. Pigliamosche annientato asiatico, zakki con hindi, Muscicapa dauurica (Ja.VI,538). Certain pennuto bruciato-grigiastro sopra della volume di indivisible passero, mediante anelli bianchi circa agli occhi, colletto e fianchi bianchi. Il pigliamosche affairee nella bosco aperta e nei giardini dei villaggi, anche sinon nutre prima di tutto di grossi insetti.

Sakula

Sa?kha 2 . Turbinella pyrum, anche kumbu, sankh in hindi. Insecable mollusco estivo dalla mollusco prima di tutto spessa, che razza di e realizzabile tirare a lucido sagace a certain colore vecchio risplendente (Ja III 447; V 203; Thi 262), che razza di lattato (Ja VI 572). Queste conchiglie erano elencate fra le molte cose preziose dell’oceano insieme per perle, gemme, berillio, cristallo, corallo, ricchezza, argento, corindone addirittura corindone (Ud 54). Con le cerimonie di coronamento, si versava sulla inizio del maesta dell’acqua da tre conchiglie di Turbinella pyrum (Ja II 409; IV 493). Venivano usate ad esempio congegno per sollievo, talora assieme verso diversi wigwam di percussioni e altri corredo (Ja IV 395; IV 464; V 332).

Il armonia di una guscio arrivava alieno (D I 79; 251). Sinon poteva sperimentare la degoutta turbine ancora parship interna come tubo (Vin I 203) ancora dato che ne ricavavano anelli indossati che braccialetti ed cavigliere. Le conchiglie la cui spirale andasse per conoscenza orario, gravemente rare, erano considerate di preciso previsione (Ja IV 350). Era apprezzato varieta di incanto sentire tre rughe sul collottola ad esempio le linee della mulinello di una nicchio (Ja V 155; IV 130). Di una fidanzata domestica e status detto ad esempio aveva braccia di nuovo gambe ‘lisce come una conchiglia’ (Ja V 204). Venivano e bruciate, per ricavarne una nulla usata che tipo di rimedio. Il Buddha ha detto la attivita di un monaco vero di nuovo ligio quale ‘completa, del tutto pura, che razza di una conchiglia’ (Verso V 204; D I 63). Le conchiglie di Turbinella pyrum venivano raccolte prima di tutto nello addossato di Palk, con la pinnacolo australe dell’India ed lo Sri Lanka, da cui venivano esporate nell’India boreale. Posteriore i Jataka, il Bodhisatta e status ex excretion suonatore di conchiglie (Ja I 284).

Sa?khamutta. Madreperla, la ritaglio interna, bella e perlacea, di non molti molluschi bivalve del qualita Pinctada (Ja V 380; Thi 278). Diverse genere di questo bivalve, specie la Pinctada margaritifera, sinon trovano fondo la mare levantino dell’India anche vengono raccolte verso i gusci e le perle ad esempio sinon trovano qualche volta intimamente. Sinon usava la madreperla a comporre gioielleria. V. Mutta.

Satapadi. Sata mediante hindi, Scolopendra subspinipes, una qualita di centopiedi (Verso II 73). Addirittura il appellativo pa?i di codesto animale sta per ‘cento zampe’. Sono artropodi della eccellenza Chilopoda diffusi in tutta l’India anche erano tra i molti popolazione da cui dovevano stare lontani i monaci della macchia: il loro pizzico poteva avere luogo assai infausto addirittura oh se insanabile (A III 100). Il Buddha menziono il millepiedi fra le creature che tipo di sinon muovono sopra dimenticanza (Per V 289).